week end nelle langhe

Pernottamento: #agriturismoercolana a Neviglie - 100€ a notte con colazione.

Agriturismo immerso nei vigneti delle Langhe, di recente ristrutturazione, composto sia da camere da letto che da due mini appartamenti. 

A noi è stato riservato l’appartamento: molto grande, al piano terra c’è la zona giorno, soggiorno con cucina e fuoco a legna e il bagno con doccia. Sul soppalco la zona notte con letto matrimoniale, culla, letto singolo e divano. 

Colazione a buffet, quasi tutto confezionato, ma vario. Per quanto riguarda la cena, c’era la possibilità di poter rimanere lì, e così abbiamo fatto!! Abbiamo assaggiato i piatti tipici piemontesi fatti dalla signora dell’agriturismo!

Personale davvero gentile e disponibile 

Unico neo, dovuto al territorio, c’erano tantissime cimici!!!!!

Day1: Brescia - Neviglie - Neive - Barbaresco - Castiglione Tinella 

 

Partenza da Brescia e arrivo a Neviglie - agriturismo Ercolana -  dove abbiamo lasciato le valige.

Siamo partiti verso Neive, uno dei borghi più belli d’Italia. Il  centro storico di Neive è animato da palazzi signorili d’epoca: l’antico palazzo del Comune, palazzo Borghese, palazzo dei Conti di Castelborgo. Tra le bellezze di Neive ci sono anche due chiese che si affacciano su Piazza Negro, una bella terrazza naturale sulle colline circostanti. La più interessante a livello architettonico è certamente la Chiesa dell’Arciconfraternita di San Michele. L’altra, meno appariscente, è la Chiesa Parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo che fu ricostruita nel XVIII secolo. Abbiamo pranzato all’Osteria Borgo Vecchio e subito dopo ci siamo diretti alla volta di Barbaresco, un piccolo paese costruito sul crinale di una collina. L'edificio principale da visitare è l'imponente  Torre Medievale, che risulta essere la più alta e massiccia del Piemonte.  Ai piedi della torre c’è l’altro edificio degno di nota del borgo: la Chiesa di San Giovanni Battista.

L'ultimo paese visitato in questa giornata è Castiglione della Tinella dove, a poca distanza, sorge Il Santuario dedicato alla Madonna del Buon Consiglio.

Rientrati, poi, all'agriturismo, dopo una doccia calda, abbiamo cenato assaggiando i piatti tipici piemontesi.

Day 2: La Morra - Barolo - Serralunga - Grinzane Cavour

 

Dopo un abbondante colazione in agriturismo, siamo partiti per il nostro viaggio.

Prima tappa: panchina gigante a La Morra, facilmente raggiungibile, perché si trova sulla strada che porta al paese.

La Morra è stato uno dei borghi che più ci è piaciuto . Sulla piazza centrale del paese si affacciano la Chiesa barocca di San Martino e la Confraternita di San Rocco. A due passi, nella Cantina Comunale, si possono degustare e acquistare i vini di La Morra. Più in alto, in piazza Castello, è possibile godere di uno dei punti di vista più spettacolari su tutte le Langhe.

Lasciato La Morra, ci siamo recati a Barolo.

Oggi Barolo è il paese del vino nel vero senso del termine: la sua presenza si respira infatti a ogni angolo di strada. Qui abbiamo visitato il Castello dei Marchesi Falletti, all'interno del quale è ospitato il WiMu, ovvero il Museo Etnografico ed enologico del Barolo, molto interessante e adatto alle famiglie.

Finita la visita al castello, ci siamo presi un aperitivo al Divin Cafè, per poi pranzare a Easy Cosi Vineria, locale piccolo che però non consiglio alle famiglie.

Prima di lasciare Barolo, abbiamo visitato il museo dei cavatappi, dove sono presenti più di 600 esemplari di cavatappi provenienti da tutto il mondo e realizzati a partire dalla seconda metà del 1600.

Toccata e fuga poi a Serralunga d'Alba, tipico borgo medioevale, dove si trova il maestoso castello, considerato uno degli esempi meglio conservati di castello nobiliare trecentesco del Piemonte che, purtroppo, non siamo riusciti a visitare a causa del difficile accesso con il passeggino dovuto alla pavimentazione originale dell'epoca.

Da qui siamo siamo arrivati, poi, a grinzate Cavour. ll castello di Grinzane Cavour rappresenta uno dei migliori esempi di architettura medioevale in Langa; oggi è sede dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, di un ristorante e di un Museo etnografico sulla civiltà contadina. E' stato il castello che ci è piaciuto di più; qui i passeggini non si potevano portare cosi ho messo la piccola in fascia e siamo partiti alla scoperta del castello.

Per cena, ci siamo trovati ad Alba con una coppia di amici e abbiamo fatto un apericena a Vin Cafè

 

Day 3: Alba 

 

L'ultimo giorno ci siamo dedicati a visitare Alba, una città che ha origini molto lontane, ancora prima dell'epoca romana e questo lo si può ammirare dai reperti archeologici di Alba sotterranea.

Il centro di Alba si gira comodamente a piedi e, oltre che ammirare le bellezze di questa città, si può "annusare" passeggiando per le vie, il profumo di cioccolato e nocciole perché a pochi chilometri si trova la fabbrica della Ferrero.

In questo periodo inoltre si può visitare la fiera del tartufo, uno dei prodotti tipici che ha reso questa cittadina famosa in tutto il mondo

Abbiamo visitato la Cattedrale di San Lorenzo che è sicuramente tra gli edifici più importanti della città, la Chiesa della Maddalena e la chiesa di san Domenico. 

Dopo un aperitivo da "caffè Rossetti" tra l'altro consigliato per gli ottimi stuzzichini, siamo partiti per il rientro a Brescia.

 

E stato un week end immersi nelle sfumature dei colori autunnali delle langhe,alla scoperta dei borghi medioevali, assaporando pietanze locali.